Bene finalmente posso recensire questo film, è un anno che aspettavo con ansia questa pellicola da quando è uscita la prima immagine e ora finalmente posso sfogarmi.
X-Men: Giorni di un Futuro Passato, la pellicola rivede alla regia il Papà cinematografico degli X-Men il buon Brian Singer regista che non ha una lunga carriera ma comunque rispettabile ( all’attivo ha solo 10 film tra cui i soliti sospetti), nel film troviamo personaggi che abbiamo conosciuto nei vecchi film come Tempesta ( Halle Berry) o L’uomo ghiaccio ( Shawn Ashmore ). La sceneggiatura si basa sul omonimo fumetto scritto da Chris Claremont, la trama viene cambiata leggermente infatti vedremo Wolverine ”viaggiare” indietro nel tempo mentre nel fumetto era Kitty Pride a tornare indietro, comunque questo cambio viene giustificato in modo plausibile nel film. Ovviamente nella pellicola vedremo anche Patrick Stewart e Ian McKellen ( Xavier e Magneto anziani ) mentre nelle rispettive versioni giovani dei personaggi già visti in X-Men: First Class, ovvero un ottimo James McAvoy ( Xavier ) e anche un eccezionale Michael Fassbender nel ruolo del giovane Magneto e nell’ ruolo della giovane Mystica c’è la bellissima e bravissima Jennifer Lawrence che si presta per un ottima interpretazione. Da citare anche gli ottimi personaggi come Blink che nel film non è approfondito ma che comunque lascia il segno.
Prima della visione mi aspettavo un Wolverine Show, e invece Singer mi sorprende con un ottimo bilanciamento tra i personaggi protagonisti che come si potrà vedere nella pellicola sono in continua evoluzione.
I personaggi che più mi sono piaciuti sono Xavier e Magneto che si mostrano in tutta la loro bellezza e debolezza.
Ho sempre adorato Magneto, sopratutto per la sua rabbia repressa e per le sue motivazioni anche se non apprezzavo i suoi metodi e secondo me Sir McKellen e Michael Fassbender rappresentano alla perfezione i due stati di Magneto, quello giovane e alle prime armi nella sua lotta e quello anziano ormai rassegnato ma comunque contento di essersi riunito al vecchio amico. Mentre Xavier mi è sempre stato indifferente fumettisticamente ( Cioè non è mai stato il mio personaggio preferito) mentre nella saga cinematografica interpretato da Patrick Stewart mi affascinava tantissimo, anche lui in questo film vine sviscerato in ogni sua sfaccettatura, dal giovane dipendente da un farmaco e poco saggio al ”Anziano” saggio e compassionevole.
Altri personaggi che voglio citare sono Quicksilver personaggio a cui nessuno dava una lira mentre in sala sono rimasto stupefatto dalla sua interpretazione davvero ben scritto e la scena di cui è protagonista è epicità pura. Anche il nostro caro Tyrion Trask è stato davvero eccezionale come cattivone e creatore delle sentinelle.
Concludo dicendo che questo film è sicuramente il migliore della saga degli X-Men e io l’ho apprezzato più di The Avengers, senza nulla togliere ai Vendicatori ma qui, poche batuttine infantili e tanta azione. La recensione finisce qui ci vediamo alla prossima.
A.F.